!!!!ANCHE IN VERSIONE ITALIANA!!!!!
From Rotterdam we headed south towards Antwerp. It was a pleasure cycling in this part of Europe as it’s all flat so it was easier for new long touring cyclists like us to build up muscles and resistance!
In Holland there are cycling paths everywhere, even on the roundabouts. Cars are all so respectful of bikes and for us coming from Edinburgh, where the few bike lanes that they draw thanks to European funding, have loading zones, or taxi stops and they usually disappear after a few meters for mysterious reasons. . . it was like a dream!
But we knew it was a very special country, like Copenhagen, where the bike lanes are much wider than the car ones. Amazing!
On our way to Antwerp, we met a guy who was just coming back from his 18month world cycling tour!
Denis gave us some tips and told us about Warmshower, ( a hospitality website like Couchsurfing but for cyclists, we didn’t know about it). He told us a bit about his adventures and also that he was going back home to Antwerp as a surprise, as his friends were expecting him to be back the following month.
In Antwerp that evening, he was going to a big party in the house he shared with his friends, as the council was going to build a road through. But he had to arrive there by 7pm as every Friday night in Antwerp there is a Critical Mass rally.
What is Critical Mass?
Basically hundreds of cyclists in major European cities ride to promote cycle awareness either on the first or last Friday of the month. We never heard anything about it, but were not surprised, Edinburgh is not particularly friendly towards cyclists. . .
So we pushed hard and made it for the end of the rally. So many bikes!!! We also saw Denis who was really happy to be back home with his friends.
While there, Denis left and we were talking about going or not to his party and how would we find the way. A guy (Christof) approached us asking where we are from and that the following day he will leave for his South America tour for 2 years. While talking, we told him a guy coming back from a 2 year world trip told us about a critical mass and he was surprising his friends arriving back earlier to be present for the party etc. and he said they are friends and he is living in that house! What a coincidence! So we all cycled back together, pitched our tent in the garden next to Denis’ and joined the party!
We were surprised also seeing vegetarian food like raw carrots and celery with a typical Belgian dip!
Belgian people are very friendly in Antwerp! Luckily they all speak English, as Dutch is very difficult!
We also asked where we could try the best chocolate and they all told us a brand, Côte D’ Or (quite cheap) from the supermarket! The shops where just for tourists and not super good unless you go in the very expensive ones!
So we had a good night sleep and the following morning we left and went to explore the city.
Antwerp is so beautiful! The city centre is so pretty and we found really delicious waffles in a stand on the road. A few people suggested to us to go to Bruge, but this would have been too out of the way. We wanted to escape the cold and head south ASAP!
I also bought a pair of front Ortlieb Classic panniers to replace my old broken travel unsuitable ones.
And so we were on our way to Brussels! Somehow we were not too excited about it and our gut feeling was probably right. We didn’t find Brussels friendly at all. Also in some parts we were happy not to be there in the night! 🙂
We also went to the European parliament and Anton changed his tube in front of it! Priceless. Actually we were surprised no one asked us to move on. . .
In Brussels they mostly speak French so we found it a bit hard to communicate to people.
So if you have to choose between these 2 cities to visit, for us Antwerp is much nicer!
We then headed south east to Mons, a cute university city where Anton was offered a McDonalds burger by some guys!
The following day we were ready to enter France! The landscape was really gorgeous even if there were lots of mountains…
With love,
CyclinghobOz
Da Rotterdam al confine tra Belgio e Francia
Da Rotterdam ci siamo diretti verso sud in direzione di Anversa. É stato un piacere andare in bicicletta in questa parte d’Europa, è tutto bello asfaltato e pianeggiante il che è stato molto d’aiuto per nuovi ciclisti come noi per costruire muscoli e resistenza! Anche se ammettiamolo, la prima settimana il di dietro tifa male da morire!
In Olanda ci sono piste ciclabili davvero ovunque, anche nelle rotonde! Gli automobilisti sono tutti così rispettosi delle biciclette e per noi provenienti da Edimburgo, dove le poche piste ciclabili che hanno costruito grazie ai finanziamenti europei, hanno parcheggi di carico/scarico, o fermate dei taxi/bus e di solito scompaiono dopo pochi metri per motivi misteriosi. . . insomma era come come un sogno per noi!
Ma sapevamo che era un paese molto speciale ed avanzato, come a Copenaghen, dove le piste ciclabili sono molto più ampie delle carreggiate per le auto. Stupefacente!
In strada verso Anversa, abbiamo incontrato un ragazzo che stava tornando a casa dal suo giro del mondo in bicicletta, durato ben 18 mesi!
Denis ci ha dato alcuni suggerimenti e ci ha chiesto se conoscevamo il sito internet Warmshower, (un sito internet di ospitalità come Couchsurfing, ma per ciclisti, di cui noi non ne sapeva nulla). Ci ha raccontato un po’ sulle sue avventure, di quanta gente meravigliosaha incontrato e l’immensa ospitabilitá offerta! Denis stava tornando a casa ad Anversa per fare una sorpresa ai suoi amici, i quali si aspettavano che sarebbe ritornato il mese successivo.
Ad Anversa, quella sera, Denis sarebbe andato a una grande festa nella casa che condivideva con i suoi amici prima di partire. Era una festa per salutare un altro suo amico che sarebbe partito il giorno successivo per il Sud America in bici, e anche perché il comune aveva deciso di demolire la casa dove vivevano per costruire una strada. Quindi Denis era un po’ di fretta per arrivare ad Anversa prima delle 19 per partecipare anche a una maifestazione che prende piede ( o bici) tutti i primi venerdí del mese. Il nome in italiano non lo saprei ma in inglese si chiama “Critical Mass”.
Che cos’é Critical Mass?
É una manifestazione che riunisce un sacco di gente che usano la bicicletta nella loro vita quotidiana e serve per sensibilizzare il comune a costruire piú infrastrutture per i ciclisti e anche incoraggiare le persone ad usare la bici e non l’auto, come mezzo di trasporto piú ecologico e sostenibile.
Fondamentalmente centinaia di ciclisti nelle principali città europee si riuniscono e fanno il giro della cittá in bicicletta prima di terminare di solito in una grande piazza, per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di transporto eco sostenibile e sensibilizzare il comune a costruire piú infrastrutture per i ciclisti. Non abbiamo mai sentito nulla al riguardo, ma non eravamo affatto sorpresi perché Edimburgo non è particolarmente amichevole verso i ciclisti. . .
Quindi abbiamo pedalato duro e siamo arrivati ad Anversa per la fine della manifestazione. C’erano così tante bici!!! C’era anche Denis, felicissimo di vedere i suoi amici dopo quasi 2 anni!
Mentre eravamo nella piazza, abbiamo visto Denis andare via con qualche amico. Nello stesso momento che stavamo decidendo se e come fare ad andare alla festa dove ci haveva invitato, un ragazzo (Christof) si avvicinó e ci chiese di dove siamo e qual’é la nostra destinazione e che anche lui il giorno successivo sarebbe partito per il suo tour in bici in Sud America per 2 anni. Durante la conversazione, gli abbiamo detto che un ragazzo di ritorno da un viaggio del mondo ci ha detto di questa manifestazione e che voleva fare una sorpresa ai suoi amici tornando a casa in anticipo e che loro non si aspettavano infatti di incontrarlo! In piú non si voleva perdere la festa di addio alla casa che aveva condiviso per molti anni con i suoi amici! E che coincidenza! Christof era un suo amico che infatti viveva in quella casa! Anche lui ci invitó e quindi ci guidó verso casa sua. Dopo aver preparato la nostra tenda per la notte nel loro giardino, vicino a quella di Denis, ci unimmo alla festa!
I belgi somo davvero molto amichevoli ad Anversa! Per fortuna parlano tutti inglese, perché il dialetto olandese proprio non lo potevamo capire!
Abbiamo anche chiesto dove potevamo mangiare il miglior cioccolato belga e ci hanno detto tutti il nome di una marca, Costa D ‘Or (abbastanza economica) dal supermercato! Le cioccolaterie ovviamente che sono solo per i turisti e non sono un granché buone, a meno che non vai in quelle molto care!
Così abbiamo passato una buona nottata e la mattina seguente siamo andati ad esplorare la città.
Anversa è così bella! Il centro della città è molto curato e abbiamo trovato delle cialde con il cioccolato davvero deliziose in uno stand sulla strada! Alcune persone ci ha suggerito di andare a Bruge, ma sarebbe stato troppo fuori strada. Volevamo sfuggire il freddo e pedalare verso il sud piú veloce possibile!
Ho anche comprato un paio di borse anteriori Ortlieb classici per sostituire le mie vecchie, rotte e inadatte, soprattutto per un lungo viaggio!
E così eravamo in strda verso Bruxel! In fondo in fondo non ci sentivamo molto entusiasti di arrivare a Bruxel e il nostro istinto probabilmente aveva ragione. Non abbiamo trovato Bruxel molto ospitabile. In alcune parti siamo stati felici di non essere passati di lì nella notte! J
Siamo andati anche al Parlamento europeo e Anton cambió la camera d’aria della sua ruota di fuori dall’ingresso del parlamento! Esperienza inestimabile! In realtà siamo rimasti sorpresi che nessuno ci ha chiesto di spostarci. . .
A Bruxelles la maggior parte delle persone parla francese così abbiamo trovato un po ‘difficile comunicare con la gente.
Quindi, se dovete scegliere tra queste 2 città da visitare, vi consigliamo di andare ad Anversa, che è molto più bella!
Ci siamo poi diretti verso sud-est verso Mons, che é una città universitaria molto carina dove dei ragazzi hanno offerto ad Anton un hamburger del McDonald!
Il giorno seguente eravamo pronti per entrare in Francia! Il paesaggio era davvero stupendo, anche se c’erano un sacco di montagne…
Con amore,
CyclinghobOz
cyclinghobOz 